Oggi pomeriggio il simposio “Investire nei giovani ricercatori per disegnare il futuro dell’Europa” segnerà l’inizio di una serata tutta dedicata alla ricerca
L’ultimo venerdì di settembre, la Notte Europea dei Ricercatori vera e propria. Domani sarà il momento che vedrà scienziati di tutta l’Unione Europea incontrare i cittadini per spiegare la scienza, mostrare i propri strumenti, ascoltare e discutere.
La Fondazione Neuromed e i suoi partner, grazie al Progetto B-Future, si sono avvicinati a questo evento giorno per giorno. Una intera settimana in cui studenti delle scuole superiori hanno visitato il Centro di Ricerche dell’I.R.C.C.S. Neuromed, a Pozzilli, e il Polo di Ricerca Neurobiotech, a Caserta. Domani le attività si sposteranno nel pomeriggio e si concentreranno su Pozzilli, a cominciare dal simposio “Investire nei giovani ricercatori per disegnare il futuro dell’Europa”, che darà il via a una serie di eventi destinati a durare fino a notte fonda.
Il meeting, alle ore 17,30 nella Sala convegni del Centro Ricerche IRCCS Neuromed, racchiude infatti un messaggio importante: la ricerca è il motore dello sviluppo, per tutti i Paesi europei, ma la ricerca si basa sui giovani. Puntare su di loro rappresenta il più grande investimento che una società moderna possa fare. Proprio le storie di giovani che fanno ricerca grazie ai programmi europei saranno il punto di partenza per una riflessione alla quale parteciperanno esponenti del mondo scientifico e della salute. E il convegno andrà oltre i confini del Neuromed: saranno infatti collegati in streaming i 26 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione. Collegamento d’eccezione, poi, quello con il Museo della Scienza di Milano, dove l’evento Back to the future – Brain in the space, della Fondazione Carlo Besta, saluterà il meeting di Pozzilli, con la partecipazione dell’astronauta Maurizio Cheli.
Al termine del simposio, l’apertura dei laboratori al pubblico. Per tutta la serata i cittadini di ogni età avranno la possibilità di interagire con i ricercatori Neuromed e di visitare gli strumenti del loro lavoro. Il tutto accompagnato dall’allegria del “Pub med”, dalla musica dei “Paipers”, dal cibo mediterraneo del “Science dinner” e dallo spettacolo “Led Show – Illuminiamo la ricerca”.
Ma la Notte dei Ricercatori Neuromed non termina con la pur ricca serata di venerdì: Sabato alle ore 10,30 l’attenzione è su Caserta, dove nel Complesso Monumentale Belvedere di San Leucio si svolgerà il convegno “Le fake news in medicina: una patologia dell’informazione”.
B-FUTURE è promosso dalla Fondazione e dall’IRCCS Neuromed in collaborazione con:
Rete degli IRCCS delle neuroscienze
Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale
Università di Scienza e Tecnologia di Huazhong (Cina)
Consorzio Campania Bioscience – Università Vanvitelli
Università Parthenope – Dipartimento di Scienze Motorie e Dipartimento di Ingegneria
Ufficio Scolastico Regionale del Molise
Scuole superiori di Caserta e provincia
Polo Museale del Molise.
Con il patrocinio del Ministero della Salute
Il Progetto B-Future è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska – Curie (GA N° 818973)
Tutte le info su: http://nottedeiricercatori.neuromed.it/
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