Lo sviluppo di una regione transita anche attraverso un aeroporto turistico e business, inesistente nella regione Molise.
di Alessia Tonti
Eppure lungimiranti personaggi come il Comandante molisano Emilio Carosella, Airline Pilot & Operation Manager, Autore, Direttore & Coordinatore del progetto Twinstarair Molise già dal 2017, ha elaborato e proposto un’idea progettuale straordinaria ed efficace, con tanto di business plan, correlato da un profondo studio di fattibilità per dare lustro e sviluppo a questa piccola regione, ma tale progetto che fine ha fatto?
Giace in una sorta di limbo istituzionale regionale, tra scarsi interessi; tra il chi se ne frega e rimandiamo a domani, tanto oggi non c’è tempo.
Eppure ad una logistica da terzo mondo, alla mancanza di un’autostrada, di una strada a due corsie per ogni senso di marcia, ad una tratta ferrata inadeguata ed inefficiente, almeno una risorsa moderna, pratica per spostamenti veloci è necessaria, dovuta almeno ai molisani del segmento business, costretti a viaggiare in macchina fino ai lontani aeroporti di Napoli e Roma. Attraverso un aeroporto turistico/business polifunzionale, come quello progettato dal Comandante Carosella, si darebbe con aerotaxi dei vantaggi notevoli a chi decide di investire in Molise, così da non essere considerato un folle.
Se analizziamo il progetto nei dettagli, scopriamo delle meraviglie, delle opportunità uniche per questa regione.
L’aviosuperficie dovrebbe realizzarsi a ridosso dei comuni di Cercepiccola e San Giuliano del Sannio, comuni che hanno espresso la loro adesione a concedere le autorizzazioni per realizzare l’aeroporto, in zona agricola, ma la macchina pare si sia inceppata per scarsa volontà politica regionale, o almeno c’è uno stand by che non va avanti. Non sono valse le lettere inviate e protocollate del Comandante Carosella ai massimi vertici regionali, parrebbe che questo progetto non interessi a nessuno, tranne a chi lo ha avviato.
Nella grande esperienza maturata dal Comandante Carosella e il bene per la sua terra natia, si interseca la volontà di rivalsa per un lembo di terra che non ha nulla, non progredisce e non viene considerato se non in occasione di disgrazie e terremoti devastanti.
Il progetto consiste nel rendere operativa una Società per servizi voli Corporate con una propria flotta aerea basata in Molise (Campobasso) che operi sul territorio Nazionale, in Europa e bacino del Mediterraneo. Viene offerto un servizio generalizzato nel segmento business. La filosofia è di mantenere un servizio di qualità, assicurando soprattutto la sicurezza. I voli verrebbero effettuati in privato e solo per gli associati nella Società consortile nel Comune di Cercepiccola (CB) area dove, verrebbe resa operativa l’aviosuperficie certificata da ENAC con tutti I servizi di sicurezza a terra e di assistenza dei propri soci.
I voli verrebbero effettuati nell’arco settimanale (7/7) con una programmazione attenta secondo le richieste dei soci. Con quota fissa di partecipazione alla consortile annuale. La partecipazione prevede per ogni associato l’obbligo di effettuare almeno dieci (10) voli anno di cui cinque (5) da un (1) ora e almeno cinque (5) da due (2) ore.
Opportunità: Il mercato aereo nello specifico è oggi caratterizzato da una lieve ripresa dell’offerta. Per cause differenti, i competitor hanno razionalizzato le loro attività riducendo i costi operativi ma ad oggi lo scenario evidenzia di vettori che sono entrati sul mercato, focalizzandosi principalmente sul mercato low cost ed in ogni caso operando tratte con alti volumi di traffico.
In questo contesto c’è una chiara opportunità di mercato da cogliere, soprattutto per: “collegamenti diretti (point to point) tra città secondarie” che, a causa dell’orografia e della carenza di infrastrutture, non sono del tutto adeguatamente servite, con particolare attenzione alla clientela business. È importante considerare come il tessuto economico sia composto per la gran parte da piccole e medie imprese che sono spesso localizzate in distretti distanti dai principali centri economici. Il bisogno, inoltre, è di connettere aeroporti “secondari” all’Europa senza dover transitare dagli hub. Questa opportunità va colta al volo in quanto è un mercato relativamente di nicchia dove una volta avviata l’attività è ragionevole pensare che eventuali concorrenti avranno molta difficoltà ad introdursi.
VELIVOLI: I Beechcraft – Modello: King Air F90 – Turboelica plurimotore
La tipologia dei velivoli orientativamente è stata già identificata e questi sono tra quelli più utilizzati in tutto il mondo per lo specifico offrendo caratteristiche di operatività con costi contenuti e ottime performance.
In generale : Posti 4 + 2 in cabina di pilotaggio, max Range flight no stop 2.090 Km, Vel. max 480 km/h.
Sul prospetto futuribile del progetto, è stato previsto un ampliamento per renderlo più’ strutturale con la nascita di un polo aeronautico con il fine della ricerca nel comparto dell’avionica civile e militare, in collaborazione con gli Enti Universitari.
IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO:
Il Piano Economico Finanziario si basa sull’inizio dell’attività di volo e ad essa verrebbero inserite anche altre finalità, quali eventuale servizio MEDEVAC (aero ambulanza), interventi finalizzati per la protezione civile in caso di calamità naturali. L’inizio dell’attività di volo verrebbe espletata inizialmente con 1 velivolo. A partire dal 2019 sarebbe auspicabile l’inserimento di un secondo velivolo. L’investimento è di poco più di 4 milioni di euro, reperibili con fondi europei.
La Domanda è potenzialmente sufficiente per un servizio di aereo-taxi.
Esiste un interessante flusso di passeggeri che attualmente viaggiano su voli di linea o via auto con collegamenti stradali e/o ferroviari. Ad esempio, gli intervistati dello studio quantitativo ha rivelato che, in media, la stragrande maggioranza dei loro viaggi d’affari nell’ambito di paesi UE viene effettuata via auto (64,8%). Esiste un interessante flusso commerciale, principalmente riguardante l’industria alimentare, del metallo (esclusi macchinari e impianti), mezzi di trasporto, prodotti tessili, abiti, pelle e accessori.
Durante l’analisi SWOT la disponibilità di risorse necessaria al servizio sembra essere presente. Durante la fase qualitativa della ricerca di mercato, i manager responsabili della stessa delle compagnie e delle istituzioni, hanno espresso chiaramente la necessità di un mezzo di trasporto migliore, più rapido e conveniente.
Dopo questa breve descrizione di cosa si vuole realizzare e delle necessità incombenti delle imprese e dei manager molisani. Possiamo solo confidare che le istituzioni partecipino con interesse e rendano questo progetto una realtà, non lasciandola prendere polvere nel cassetto delle incompiute, per poi lamentarsi che il Molise non progredisce ed è sempre più arretrato.