“La condivisione espressa ieri dal Tavolo tecnico sul lavoro svolto dalla struttura commissariale evidenzia la sostanziale differenza che passa tra chi si adopera, anche a fronte di pesanti contestazioni, per garantire una sanità di qualità ai cittadini molisani e chi invece prova a utilizzare la stessa per interessi diversi.
Convinti dell’inutilità della banale contrapposizione tra pubblico e privato convenzionato, contrapposizione che non ci ha mai appassionato, non ci lasciano indifferenti le polemiche di un erogatore privato che di fronte alla richiesta del rispetto delle regole, uguali per tutti, arriva a minacciare licenziamenti e chiusura.
Un atteggiamento che non paga, che non meritano i cittadini, che non merita il personale medico e paramedico, tecnico e amministrativo che assicura i livelli di assistenza della nostra sanità. Meriterebbero riconoscimenti e gratitudine per la passione, la dedizione e la qualità del lavoro espresso.
Lavoriamo insieme per questo. I risultati ottenuti rafforzano in noi la convinzione che l’interlocuzione con gli operatori della sanità, sia essa pubblica che privata convenzionata, sia fondamentale per gli obiettivi che ci siamo”, così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, riferisce del Tavolo tecnico di verifica ieri a Roma: valutazione positiva della copertura, in termini di risorse, individuata dalla Regione Molise per accedere alla quota residua per l’anticipazione di liquidità prevista dal decreto legge 35/2014.
“L’accesso alla quota residua, circa 19,4 milioni, ci consentirà la totale copertura della situazione debitoria pregressa del Servizio sanitario regionale al 31dicembre 2014, ereditata dalla irresponsabile gestione passata”, spiega il presidente commissario ad acta per la sanità.
“La valutazione positiva delle coperture – prosegue Frattura –, ci permetterà di sottoscrivere con il Ministero dell’economia, entro la prossima settimana, il relativo prestito, ancora una volta senza incidere di un solo centesimo sulle tasche dei nostri cittadini molisani ma soltanto valorizzando i tanti risparmi derivanti da tagli agli sprechi e sperperi ereditati. Siamo a un passo dal superamento definitivo delle criticità passate che hanno pesato nel percorso di riorganizzazione e rilancio della nostra sanità”.
“Abbiamo soddisfatto – ancora Frattura – tutti gli adempimenti richiesti per gli anni 2010, 2011 e 2012, con il relativo sblocco delle premialità, pari complessivamente a circa 45 milioni, che saranno erogati alla Regione nei prossimi giorni”. “Ieri un altro passo importante e decisivo nel processo di riorganizzazione della nostra sanità. A brevissimo l’adozione da parte dell’Asrem dell’atto aziendale e finalmente pubblicazione degli avvisi per i concorsi”, conclude il presidente della Regione Molise.