Sabato 25 Agosto 2018, ore 20,00, al Castello Medievale. Sagra gastronomica dedicata al piatto principe della cucina tipica di Vastogirardi, i “Cazzariéglie e Fasciuóle”. Nel 2009 la ricetta è stata codificata come “piatto tipico molisano” dall’Accademia Italiana della Cucina. La sagra si svolge all’interno del Castello medievale e registra ogni anno migliaia di visitatori.
La sagra d r “Cazzarieglie e fasciuole” si tiene ogni anno l’ultimo sabato di Agosto nel Borgo Medievale all’imbrunire. Realizzata attualmente dalla Pro Loco ma con l’aiuto e l’impegno di tutti i cittadini e gli amici che ritornano in paese , questa è una Sagra pensata e concepita nel 1982 con l’intento specifico di cercare di valorizzare un piatto tipico della antica tradizione contadina ma anche e ancora dell’attuale abitudine alimentare , anche se preparato per la maggior parte dalle nonne che riescono a usarlo anche come motivo, molto spesso, di raccolta conviviale di tutta la famiglia .
“I Cazzarieglie” sono un piatto semplice ed essenziale negli ingredienti perché la ricetta viene da epoca molto lontana, racconta di povertà ma allo stesso tempo del bisogno di un alimentazione confacente alle esigenze caloriche delle fatiche nei campi. La preparazione è laboriosa e rivela la paziente capacità delle donne di quei tempi, l’impasto è semplicemente realizzato con acqua e farina e lavorato in modo da ottenere un panetto compatto ma morbido che si lascia riposare per un determinato tempo, dopodiché viene tagliato a listarelle e assottigliato a modo di spaghetto un po’ più doppio ma lunghissimo. Appena pronta la pasta viene lessata e poi condita con un sugo ovviamente semplice ma nutriente realizzato con pomodoro, cipolla, fagioli e cotiche.
Durante la serata si possono gustare anche prodotti tipici locali quali salsiccia , latticini, dolci e vino di qualità. Questo piatto è anche contemplato e riconosciuto nell’Albo dell’Accademia della cucina italiana, vanto e orgoglio delle donne del paese che concepiscono la sua preparazione, nei 3 giorni precedenti la Sagra, come un evento di sacra riunione e convivialità a cui si aggiunge l’allegra curiosa partecipazione di turiste bramose di imparare, ragazze che sentono la responsabilità di conservare la tradizione,ragazzi e uomini che sentono il dovere di mettere a disposizioni le proprie forze, e mamme e nonne che amorevolmente cercano di lasciare l’eredità preziosa alle proprie figlie e alle proprie nipoti dei segreti della lavorazione di questa antica pasta.
E, quando la sera della Sagra si partecipa alla degustazione dei “Cazzarieglie” si può leggere sui volti dei vastesi la soddisfazione e la gioia di aver contribuito a mantenere viva una tradizione che racconta di paziente e antico lavoro che si perde nei ricordi del nostro passato.