Un tripudio di consensi, tra le migliori di sempre l’Eddie Lang Jazz Festival si è concluso all’insegna della continuità e della crescita.
Si è ritornato in questa stagione agli splendori iniziali del Festival con la direzione artistica della “Stage, Evo”di Isernia che ha reso impeccabili le serate dell’evento, oltre che per la scelta degli artisti di levatura mondiale, anche per l’ottimale ingegnerizzazione del suono e per dell’amplificazione di grande livello.
Frida Neri Trio in prima serata e a seguire Toquinho. La controfusion band di Rinaldi &., Carlo Atti Quartett, per concludere con Tom Kirkpatrik e il trio di Daniele Cordisco. Insomma livelli stellari per serate straordinarie in una cornice fantastica dei giardini del castello Pignatelli della Leonessa.
Il festival si svolge, oramai, da due decenni nella cornice del centro storico di Monteroduni, prevalentemente nei giardini del Castello Pignatelli.
ll Festival nasce ufficialmente nel 1991 grazie al contributo di un famoso storico della musica jazz, Adriano Mazzoletti, il quale rese nota l’origine monterodunese di Eddie Lang alla comunità del paese molisano.
Da quel momento il festival cresce fino ad ospitare artisti quali Michel Petrucciani (che fece uno dei suoi ultimi concerti proprio nei giardini del Castello Pignatelli), John Scofield, Jim Hall, Fontella Bass, Benny Golson, Marcus Miller, Tommy Emmanuel, Joe Locke, Richard Bona, Randy Brecker, Hiram Bullock.
Le interviste ai protagonisti nel filmato di seguito: