Lo scorso anno fu arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione, danneggiamento aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a sorprenderlo la decorsa notte presso la Stazione Ferroviaria di Isernia, si tratta di un cittadino afgano, 26enne, richiedente asilo. L’immigrato, nel mese di aprile dello scorso anno, fu arrestato in flagranza di reato dagli stessi Carabinieri in quanto aveva tentato di estorcere una somma di denaro contante dall’amministratrice del centro di accoglienza temporaneo di Castelpizzuto, dove lo stesso era ospite. Al successivo intervento dei Carabinieri, richiesto dalla vittima, l’immigrato al fine di evitare l’arresto, provocò danni all’autoradio dei Carabinieri, colpendo con dei calci il vetro antisfondamento e facendo resistenza ai militari operanti. L’uomo fu comunque bloccato ed arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione, danneggiamento aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre gli fu sottoposto a sequestro un telefonino cellulare dove aveva raccolto una serie di foto e video riconducibili ad immagini di propaganda estremista islamica estrapolate da internet. L’immigrato afgano dopo alcuni mesi di carcere, fu rimesso in libertà, ma nel frattempo sul suo conto veniva avviata la procedura di espulsione dal territorio nazionale con l’emissione di un apposito provvedimento emesso lo scorso mese di febbraio. Nel corso della notte il rintraccio da parte dei Carabinieri di Isernia, che lo hanno accompagnato prima presso il Comando Provinciale dell’Arma per notificargli il decreto di espulsione ed espletare tutte le formalità di rito, e successivamente presso l’ufficio immigrazione della Questura di Isernia, dove è stato disposto il suo trasferimento presso il centro di identificazione ed espulsione di Potenza. |