Stamane, il sig. Questore di Isernia dott. Ruggiero Borzacchiello ha salutato gli organi di stampa e di informazione ringraziandoli per la collaborazione offerta durante la sua permanenza in questa città. L’occasione ha rappresentato il momento per tracciare un bilancio dell’attività della Polizia di Stato nella provincia di Isernia dal momento del suo insediamento ad oggi.

Nel ringraziare tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato, il Sig. Questore ha affrontato innanzitutto la tematica dell’attività di prevenzione elogiando il lavoro svolto dal personale dell’UPGSP. Tanti sono stati i progetti realizzati con notevole sacrificio e professionalità degli operatori. In ordine cronologico: l’attuazione del progetto EVA “Esame delle Violenze Agite”, strumento volto alla corretta gestione degli interventi di liti in famiglia che ha elevato di molto la risposta della Polizia di Stato a questo tipo di fenomenologia; il progetto YOUPOL in tema di segnalazioni, da parte della cittadinanza, di episodi di bullismo o spaccio di sostanza stupefacenti che ha avvicinato ancor di più la popolazione isernina, soprattutto i più giovani ed avvezzi all’uso delle app, alla Polizia di Stato e in ultimo il Progetto TABLET nato da un grande sforzo organizzativo degli operatori dell’UPGSP, che consente di svolgere i primi accertamenti relativi all’attività di controllo del territorio direttamente sul posto. La proficua attività di controllo del territorio ha permesso agli operatori della Divisione Anticrimine di emettere numerosi provvedimenti in tema dei prevenzione come gli avvisi orali, i fogli di via obbligatori.

In tema di polizia giudiziaria, lusinghieri sono stati i risultati che hanno visto il triplicarsi degli arresti nel territorio provinciale, grazie alla elevata professionalità e lo spirito di sacrificio degli investigatori della Squadra Mobile. Tra le più importanti operazioni di polizia giudiziaria si ricorda: la liberazione di una donna isernina sequestrata in casa da un giovane veneto conosciuto in una chat online; l’operazione “Black Money” che ha disvelato l’esistenza sul territorio pentro di un’associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione ed in ultimo l’arresto di 2 giovani venafrani ed il contestuale ingente sequestro di sostanza stupefacente ed armi. Tutte attività che hanno, coma mai prima d’ora, fatto balzare agli onori della cronaca nazionale la Polizia di Stato di Isernia ed hanno contribuito ad infondere nella cittadinanza un elevato senso di sicurezza.

Il vertice della Questura di Isernia ha delineato anche l’ottima gestione del fenomeno migratorio, infatti, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha saputo affrontare dapprima le situazioni emergenziali connesse e poi lo stabilizzarsi delle problematiche relative all’accoglienza dei migranti in questo territorio con elevata dedizione e professionalità.

Il Sig. Questore, in quanto responsabile unico della gestione operativa  dell’ordine pubblico come Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza ha poi analizzato la questione relativa alla realizzazione degli eventi svoltisi nella provincia, evidenziando l’introduzione dei nuovi modelli gestionali con l’attribuzione delle rispettive competenze in tema di safety, dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone, e security, servizi di ordine e sicurezza pubblica, in un’ottica di partecipazione tra gli enti pubblici ed i soggetti organizzatori degli eventi stessi. In tale ottica il Questore ha ringraziato il Sig. Prefetto per la fattiva collaborazione con tutte le forze dell’ordine finalizzata alla risoluzione delle problematiche sorte in questi 2 anni di permanenza. Un ringraziamento è stato rivolto: al Presidente del Tribunale Dott. Di Giacomo; al Sig. Procuratore Dott. Paolo Albano per l’ottimo e leale confronto e l’eccellente sinergia che ha condotto ad alcune delle maggiori operazione di polizia giudiziaria effettuate nella provincia pentra, così come al Sig. Procuratore della Repubblica di Isernia Dott. Carlo Fucci con il quale sicuramente proseguirà una proficua cooperazione con la Polizia di Stato di Isernia nell’interesse della sicurezza di questo territorio. Infine, sentiti ringraziamenti sono stati rivolti al Sig. Sindaco; ai vertici delle forze dell’ordine per la collaborazione fornita in tema di gestione dell’ordine e della sicurezza; a Sua Eccellenza Monsignor Cibotti per la vicinanza dimostrata a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato; ed in ultimo alla cittadinanza tutta per l’ottimo e costruttivo confronto che ha consentito senza ombra di dubbio di rispondere con celerità alle istanze di sicurezza rappresentate.