Stile classico anni ’30, quello ‘razionalista’, già sede nel ventennio fascista della ‘Gioventù italiana del Littorio’ (Gil), situato al centro di Campobasso.
Ora, dopo essere stato ristrutturato, è diventato la ‘Domus della cultura’. L’edificio di via Milano e via Gorizia, una imponente struttura riconsegnata anni fa alla città e all’intero Molise, è diventata sede ‘naturale’ dell’assessorato regionale alla Cultura, Turismo e marketing territoriale. Un mix di deleghe, collegate tra loro, in capo all’assessore e vice presidente della Giunta, Vincenzo Cotugno. Negli uffici, funzionari e dirigenti lavorano in rete alla programmazione delle attività. “Ho trovato una disponibilità unica e una eccellente professionalità da parte di tutto il personale – le parole di Cotugno – stanno lavorando con ritmi molto intensi e, nello stesso tempo, con disponibilità ed entusiasmo, questo è fondamentale”. Fare rete, dunque, per ottenere il miglior risultato possibile. “Ci sono gruppi di lavoro – spiega l’assessore – con loro voglio condividere le attività e le idee, confrontarmi, perché sono convinto che in questa maniera progetti e programmi vengono arricchiti dalle proposte. Per me – aggiunge – l’obiettivo principale è quello di rilanciare il Molise coinvolgendo tutti. Invidia e gelosia sono sentimenti che non mi appartengono. Abbiamo sul nostro territorio intelligenze che vanno valorizzate, resto quindi aperto e disponibile ad ascoltare proposte e suggerimenti che abbiano un fine unico: il bene del Molise”.
fonte, Ansa