Plauso ed encomio dall’Ordine dei giornalisti molisano e dal Consigliere Nazionale dell’ODG Vincenzo Cimino, oltre che dalla nostra redazione tutta, per lo straordinario successo ottenuto dalla collega Tiziana Cucaro, prima classificata alla quindicesima edizione del premio per la narrativa “Michele Buldrini”.
Ottima qualità degli elaborati, rinnovata attenzione alla dimensione sociale e un intimismo che si tiene a debita distanza dalla retorica.
Sono questi gli elementi che a detta della giuria tecnica hanno ì caratterizzato la quindicesima edizione del “Michele Buldrini”, il premio regionale di narrativa intitolato allo scrittore molisano, indetto e organizzato dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica di Brunella Santoli, e dalla Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Campobasso, nell’ambito di Ti racconto un libro- Laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione.
Ad aggiudicarsi il premio per la sezione Giovani è stata Tiziana Cucaro, con il suo Come galline sparse, un racconto che intreccia con semplicità e senza alcuna retorica la vita, la morte e sorprendentemente le galline. Per i giurati, Tiziana ha mostrato “una sorprendente capacità di raccontare la malattia come un’avventura in fondo attesa della vita, con una lingua asciutta e precisa, in grado di evocare paura, lotta e resistenza e di dettagliare contemporaneamente la pratica quotidiana di un ricovero ospedaliero”.
Giulia Quiquero, del liceo classico Pagano di Campobasso, ha vinto il premio per la sezione Scuola con un il suo Oltremare, in cui si racconta il dramma di una ragazza immigrata costretta a lasciare il proprio paese, narrato in prima persona e con uno stile preciso e maturo che lascia spazio alla speranza.
Tra i segnalati della giuria anche Senza titolo di Roberta Tanno (sezione Giovani) e L’essenziale è invisibile agli occhi della studentessa del Liceo Giovanni Paolo I di Agnone Agata Carnevale (sezione Scuola).
Anche quest’anno il verdetto è stato affidato alla prestigiosa giuria tecnica composta dagli scrittori Antonella Cilento, Ivan Cotroneo, Diego De Silva, Antonio Pascale e dalla new entry Guido Catalano, insieme al Presidente della giuria Sandro Arco, direttore della Fondazione Molise Cultura, e all’organizzatrice del premio Brunella Santoli, Direttore artistico dell’Unione lettori italiani.
Di particolare interesse anche il verdetto dei gruppi di lettura dei detenuti degli istituti penitenziari di Campobasso e Larino che hanno scelto il racconto di Giulia Quiquero del liceo classico Mario Pagano di Campobasso per la sezione Scuola, e quello di Daniela Di Lisio per la sezione Giovani.
I vincitori riceveranno una somma in denaro di 500 euro, mentre i segnalati riceveranno buoni del valore di 200 euro per l’acquisto di libri messi a disposizione da due librerie della città.
Ottima qualità degli elaborati, rinnovata attenzione alla dimensione sociale e un intimismo che si tiene a debita distanza dalla retorica.
Sono questi gli elementi che a detta della giuria tecnica hanno ì caratterizzato la quindicesima edizione del “Michele Buldrini”, il premio regionale di narrativa intitolato allo scrittore molisano, indetto e organizzato dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica di Brunella Santoli, e dalla Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Campobasso, nell’ambito di Ti racconto un libro- Laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione.
Ad aggiudicarsi il premio per la sezione Giovani è stata Tiziana Cucaro, con il suo Come galline sparse, un racconto che intreccia con semplicità e senza alcuna retorica la vita, la morte e sorprendentemente le galline. Per i giurati, Tiziana ha mostrato “una sorprendente capacità di raccontare la malattia come un’avventura in fondo attesa della vita, con una lingua asciutta e precisa, in grado di evocare paura, lotta e resistenza e di dettagliare contemporaneamente la pratica quotidiana di un ricovero ospedaliero”.
Giulia Quiquero, del liceo classico Pagano di Campobasso, ha vinto il premio per la sezione Scuola con un il suo Oltremare, in cui si racconta il dramma di una ragazza immigrata costretta a lasciare il proprio paese, narrato in prima persona e con uno stile preciso e maturo che lascia spazio alla speranza.
Tra i segnalati della giuria anche Senza titolo di Roberta Tanno (sezione Giovani) e L’essenziale è invisibile agli occhi della studentessa del Liceo Giovanni Paolo I di Agnone Agata Carnevale (sezione Scuola).
Anche quest’anno il verdetto è stato affidato alla prestigiosa giuria tecnica composta dagli scrittori Antonella Cilento, Ivan Cotroneo, Diego De Silva, Antonio Pascale e dalla new entry Guido Catalano, insieme al Presidente della giuria Sandro Arco, direttore della Fondazione Molise Cultura, e all’organizzatrice del premio Brunella Santoli, Direttore artistico dell’Unione lettori italiani.
Di particolare interesse anche il verdetto dei gruppi di lettura dei detenuti degli istituti penitenziari di Campobasso e Larino che hanno scelto il racconto di Giulia Quiquero del liceo classico Mario Pagano di Campobasso per la sezione Scuola, e quello di Daniela Di Lisio per la sezione Giovani.
I vincitori riceveranno una somma in denaro di 500 euro, mentre i segnalati riceveranno buoni del valore di 200 euro per l’acquisto di libri messi a disposizione da due librerie della città.