“Giustizia per Pamela”. La invoca Casapound, scrivendolo in uno striscione esposto in via Pedemontana a Venafro. La storia della giovane, Pamela Mastropietro appunto, tragicamente finita tra la mattina e le h 17,00 del 30 gennaio scorso. In un primo momento si pensò che la causa scatenante della tragedia fosse stata una dose di eroina, ma le successive indagini e gli accertamenti hanno permesso di risalire ad altro, esattamente a due colpi da arma da punta e taglio, ossia un coltello, inferti alla base del torace. Della vicenda è indagato tra gli altri il nigeriano Innocent Oseghale. La giovane Pamela, dati i problemi di dipendenza, era ospite della Comunità Pars di Corridonia, da dove si sarebbe allontanata il giorno precedente la tragedia. Il movimento di destra, Casapounrd Italia appunto, chiede adesso giustizia per la ragazza e che gli autori dei tragici fatti vengano inchiodati alle loro responsabilità, rendendo così giustizia alla povera ragazza.
Tonino Atella