di Redazione
Al di là delle performance televisive e alla grande notorietà datagli da Crozza nel suo programma satirico. Possiamo affermare che il Senatore Antonio Razzi è un personaggio totalmente diverso da quell’icona di superficialità e menefreghismo con cui il comico genovese lo descrive nelle sue gag. Personaggio simpatico e intelligente, disponibile e amico di tutti, rispecchia quell’immagine di chi si è fatto da solo venendo dalla gavetta. Razzi è il contadino abruzzese, l’emigrante, il capopopolo, il Senatore, l’uomo che lotta per redimere la sua esistenza con un acume fuori dal comune. Nel suo libro: “Un Senatore possibile” si descrive senza sottrarre nulla della sua esistenza, quella del fanciullo che viveva di stenti in campagna, passando per i momenti salienti che hanno contraddistinto le fasi della sua vita fino a portarlo al parlamento; ad incontri importanti e ad amicizie di livello internazionale con capi di stato di mezzo mondo. Personaggio eclettico, ma chiaro nelle sue disquisizioni maccheroniche e per ciò penetranti, mette a proprio agio l’interlocutore con una schiettezza da meridionale e una semplicità espositiva disarmante. Un’occasione per conoscerlo e apprezzarlo da vicino, domani 01 giugno alle ore 18.00, presso la Gea Medica in C.da Acqua Solfurea. L’ingresso è libero e vi aspettiamo per celebrare un personaggio paragonabile alla descrizione del celebre brano di Toto Cutugno: “L’Italiano Vero”. A moderare l’incontro il Giornalista Pietro Tonti con il Prof. Giovanni Petta, alla presenza dell’Assessore regionale Roberto Di Baggio. A fare gli onori di casa l’Arch. Vincenzo Di Luozzo.