Palazzo Reale a Venafro. Nome altisonante e subito in tanti a ritenere che trattavasi di antica residenza di casate storiche, addirittura di re e principi. Ed invece niente di tutto questo ! Più semplicemente dimora, spaziosa ed un tempo assai lontano certamente anche bella ed accogliente, della famiglia Reale, dal cognome dei proprietari che l’abitavano. Il Palazzo Reale si trova nella zona nord della Venafro antica, in cima a Via Giambattista della Valle ed esattamente in fondo all’ultima traversa sulla sinistra.
Confina col muro perimetrale dell’ampio giardino di Palazzo Siravo, altro immobile storico venafrano, ed è situato a 50 metri circa in linea d’aria dalla storica ( ma purtroppo pessimamente tenuta, tant’è che è stata transennata in quanto pericolante ) Porta Nord del centro storico, attraversata la quale – un tempo- si era in piena montagna. Ebbene, tornando a Palazzo Reale, c’è da dire che purtroppo il suo stato è assolutamente deprimente ! Abbandono, desolazione, incuria, animali di vario genere (in primis topi, numerosi e di notevoli dimensioni !), sporcizia, rifiuti, decadimento strutturale e vegetazione cresciuta a dismisura al suo interno ne sono oggi le caratteristiche, che ne fanno un rudere impossibile ed inavvicinabile.
Si pensi che tempo addietro vi si avvicinò, restando all’esterno ovviamente, un gruppo del movimento “I Venafrani per Venafro” per dirne ed apprenderne storia e caratteristiche, ma sul più bello presero a comparire uno/due/tre topi ect. che si aggiravano liberamente su balconi e cornicioni dell’antica costruzione, costringendo gli appassionati di storia venafrana ad allontanarsi in tutta fretta ! Ecco questo lo stato attuale di Palazzo Reale a Venafro. Un rudere dal nome altisonante ma desolatamente abbandonato e regno incontrastato di sporcizia, rifiuti, topi e tant’altri parassiti ! Un gran peccato per la città. Poteva essere tutt’altro, attraendo gente ed interessi, e favorendo turismo ed economia. Ed invece vi regnano, incontrastati e padroni assoluti, i topi … !
Tonino Atella