Siamo al “de profundis” per il Carnevale venafrano ! La conferma, purtroppo, è arrivata ieri in occasione dell’ultimo di Carnevale con strade deserte e non una sola maschera in giro per la città. Qualcuno, ad onor del vero, c’era e trattavasi di venti/trenta ragazzi di scuola media, ossia dagli 11 ai 13 anni, che ”armati” di bombolette spruzza schiuma o altre sostanze colorate si sono vicendevolmente insozzati ben bene, non mancando d’imbrattare tutto quanto trovavano alla portata, ossia saracinesche abbassate di negozi, citofoni, auto in sosta, segnaletica stradale ed altro di simile. Ma di divertimento, sorrisi ect. nemmeno l’ombra ! Al riguardo sia consentita una riflessione : le famiglie di tali ragazzi che sovvenzionano l’acquisto delle bombolette e i docenti della media che li hanno quotidianamente come alunni hanno mai pensato di suggerire ai fanciulli in questione ben altri comportamenti per il Carnevale, trasmettendo loro natura, storia e vero significato della festa carnevalesca ? Torniamo all’attualità del Carnevale venafrano 2018 per dire che certamente le avverse condizioni atmosferiche hanno sconsigliato ai più di travestirsi, partecipare, divertirsi e far sorridere, ma aldilà del cattivo tempo resta l’amara constatazione che il Carnevale che sin qui si festeggiava a Venafro con tantissima partecipazione popolare ed un sacco di divertimento per tutte le età è di fatto sparito, tramontato, morto ! La gente non ha più voglia di sorridere, presa com’è dai tanti problemi di questo difficile inizio di terzo millennio ? No, la verità vera è che nel recente passato c’era a Venafro come altrove maggiore disponibilità a darsi da fare, collaborare e concretizzare iniziative di vario genere, mentre oggi tutto questo è praticamente scomparso. Solo così è possibile spiegare il tramonto di una festa decisamente bella, piacevolissima e con tanta partecipazione popolare. Un grosso contributo al tramonto del tutto l’ha comunque dato la stessa Pro Loco cittadina che, a prescindere da dimissioni ed avvicendamenti dell’ultim’ora, non si è affatto preoccupata di promuovere ed allestire una qualsivoglia cosa per il Carnevale appena trascorso. Considerazioni amare che dicono, purtroppo, della rottura del giocattolo ! Ed allora, tutto finito ? Ci rifiutiamo di crederlo, ripensando a cos’era il Carnevale venafrano di qualche decennio addietro, quando per strada non si riusciva a camminare tanto era il numero delle maschere sia di giovani che di adulti, quando il divertimento era generale e quando ci si impegnava simpaticamente per mesi per prepararsi per le sfilate conclusive in maschera. Ed allora, sperando che tutto questo già col Carnevale 2019 possa tornare sotto l’impulso di situazioni e personaggi nuovi e diversi, chiudiamo ricordando alcune delle migliori e più divertenti maschere tipiche di gruppo del recente passato cittadino, come Le Gonne Corte, La Morte di Carnevale e La Follia giusto per citare, con l’augurio che possano tornare a coinvolgere e far sorridere.
Tonino Atella