Riceviamo e pubblichiamo
“Di problemi seri, questa Regione ne ha già molti, e non mi sembra opportuno crearne altri che in futuro possono pesare sulle spalle dei molisani. Se i rami secchi, devono essere tagliati, lo si faccia con cognizione di causa evitando di subire risarcimenti come potrebbe accadere con l’azzeramento della Società Autostrade del Molise. Mantenere in vita qualcosa che non rappresenta niente è sicuramente qualcosa da evitare, ma valutare per bene le conseguenze di una scelta comunque importante, forse è la cosa migliore da fare. Personalmente sono favorevole alla dismissione della Società Autostrade del Molise, ma condivido l’idea del Consigliere Di Pietro che con la sua astensione nella scelta della Prima Commissione Consiliare Permanente di sciogliere detta Società, ha voluto mettere in guardia la Regione da possibili rivalse a carico delle casse di quest’ultima. Bene farebbe, dunque, il Governatore, dato anche che siamo alla vigilia di nuove elezioni, di chiedere un tavolo di confronto tra Regione, Ministero e Anas sulla messa in liquidazione della società. Un protocollo d’intesa che “congeli” la concessione e lo stesso Consiglio di Amministrazione della Società Autostrade del Molise, così da non far gravare i costi sulle casse regionali.”