“Credevo che l’esperienza in Consiglio provinciale fosse servita a Donato D’Ambrosio, al quale è evidentemente sfuggita la trovata del suo assessore Licursi, il quale in barba ad ogni norma e regolamento, si annovera in virtù di non so che cosa, il diritto e la potestà di scrivere e diffondere comunicati stampa, a nome e per conto dell’ente. E questo sarebbe un assessore alla cultura? Magari alla superficialità! Lo leggete in fondo ed è in palese violazione di legge.
Per questo motivo, nell’aver cura di conservarlo, avverto che al prossimo comunicato stampa che verrà diffuso dal Municipio nella medesima fattispecie, mi vedrò costretto a denunciare il sindaco e l’autore, per esercizio abusivo della professione e chiederò all’Ordine di costituirsi parte civile. Nell’immaginare la buona fede o una prassi errata nello svegliarsi la mattina e diventare addetti stampa di qualcosa o di se stessi, ricordo al signor Licursi che l’addetto stampa, specie di un ente, non solo è un iscritto all’Ordine dei Giornalisti, ma ha l’incarico conferito dall’ente stesso.
Incarico peraltro da ottenere o mediante concorso, o mediante affido diretto (portavoce giornalista), ma sempre previa iscrizione all’Ordine dei Giornalisti. Non mi risulta che il Comune di Santa Croce si sia dotato di un ufficio stampa o che l’assessore Licursi sia un giornalista. Per questi motivi, mi fa specie che proprio chi debba dare l’esempio rispettando le norme, le violi spudoratamente. Con questo non posso impedire all’assessore come al sindaco o come a qualsiasi persona, di rendere nota una notizia, ma nel pieno rispetto della legalità, della trasparenza e del rispetto nei confronti di chi esercita la professione, ha sudato per conseguirne l’iscrizione e prova a viverci.
E’ come se il sottoscritto domattina aprisse una farmacia, aprisse un studio legale, facesse una ricetta medica, compilasse una dichiarazione dei redditi: senza titolo ed usurpandone ruoli e potestà. In questo caso due sono le cose: o l’assessore si è scritto il comunicato stampa da solo (grande gaffe), o esistono un ufficio stampa ed un addetto stampa. Nel secondo caso vogliamo sapere nome, natura dell’incarico, iscrizione all’Ordine e gli estremi dell’affidamento. Da notare poi che non si è mai visto che un comunicato stampa che parta da un ufficio stampa, sia scritto in prima persona (una nuova scuola di giornalismo) dall’assessore. Un’ultima cosa: ma esiste la minoranza in questo Comune?”
Vincenzo Cimino
Consigliere nazionale Odg