Che l’approvazione tardiva della riforma elettorale avrebbe portato con sé problemi, vista l’imminente competizione, era cosa risaputa. Così oggi i molisani si ritrovano a non sapere ancora quando si voterà nella loro regione. L’incognita dell’applicazione della nuova legge elettorale, invece, presupporrebbe un gesto di coraggio e di saggezza da parte del governo regionale uscente che risolva tutti i problemi per questa chiamata alle urne: abrogare in Consiglio la nuova legge e andare a votare con la vecchia normativa magari eliminando il listino.
In questa maniera non ci sarebbe un dispendio di fondi pubblici e, al contempo, verrebbe eliminata la corsa contro il tempo per la valutazione del Governo e l’ informatizzazione della nuova legge da parte del Ministero dell’interno.
Michele Iorio