“La Prefettura non ha mai vagliato, né ha mai avuto contezza di qualsivoglia istanza di apertura di un Centro di accoglienza straordinario (Cas) in via Piave a Campobasso”. Così l’assessore comunale alle Politiche sociali, Alessandra Salvatore, smentendo il contenuto di una nota nella quale il ‘Comitato via Piave’ annunciava l’apertura di una nuova struttura destinata ad accogliere i migranti. “Far leva sulla paura e sulle difficoltà che in questo momento, per questioni contingenti, si stanno vivendo in tutto il Paese – sottolinea – è un’operazione che non produce alcun effetto benefico sullo stile di vita dei cittadini, ma che al contrario contribuisce ad esasperare gli animi di una comunità che invece ha sempre dato prova di senso di responsabilità e di accoglienza”. L’assessore ha fornito anche i ‘numeri’ dell’accoglienza in città. “A fronte di una disponibilità di 528 posti, nei Cas di Campobasso sono presenti 500 migranti, cui si aggiungono i 30 migranti ospiti degli Sprar del capoluogo e i minori stranieri non accompagnati”.
Fonte Ansa