Bretella di collegamento tra il raccordo autostradale A1-Ss85 e la variante di Venafro, parte il confronto per la realizzazione. Oggi a Palazzo Vitale la prima riunione con il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e l’assessore alle infrastrutture, Pierpaolo Nagni. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni territoriali e delle società interessate, Regione Campania, Provincia di Caserta, Comuni di Mignano Montelungo e Sesto Campano, Anas spa e Autostrade italiane spa.
L’opera, alla quale le Regioni Campania e Molise sono interessate per il potenziamento dei collegamenti dei rispettivi territori, risponde a diversi obiettivi: il principale, di natura ambientale e sociale, riguarda il traffico di Venafro. La bretella eviterebbe l’attraversamento dei mezzi pesanti del centro abitato, parallelamente consentirebbe di ottimizzare e migliorare, anche sotto il profilo della sicurezza e dei tempi, il collegamento del Molise con il Lazio, in direzione Roma, e con la Campania, verso Napoli e Caserta.
Alla nuova arteria, che prevede un casello autostradale sulla A1 ricadente nel comune di Mignano Montelungom andrebbero destinate, con la riprogrammazione del Cipe, le risorse inizialmente previste per il I lotto dell’autostrada del Molise. “Si tratta di un’opera strategica. Oggi abbiamo avviato un confronto di merito. Registriamo interesse: lo svincolo accorgerà il collegamento Adriatico-Tirreno, portando fuori dall’isolamento territori troppo a lungo penalizzati”, hanno dichiarato alla fine dell’incontro il presidente Frattura e l’assessore Nagni.