Sulla carta era un ‘asilo senile’, un centro diurno per anziani, in realtà veniva utilizzato come un vero e proprio ospizio dove gli ospiti vivevano giorno e notte dopo aver pagato una retta. Il Comune di Campobasso ha disposto la chiusura della struttura “Elisir”, nella zona industriale del capoluogo in seguito ad una segnalazione dei carabinieri dei Nas che, agli ordini del comandante Antonio Forciniti, nei giorni scorsi avevano effettuato un controllo nell’edificio.
La principale contestazione che è stata mossa dagli investigatori riguarda l’utilizzo improprio: il centro non era autorizzato ad operare come casa di riposo a tutti gli effetti. Ci sono poi altre situazioni da verificare: i carabinieri all’interno hanno trovato alcuni anziani non autosufficienti ai quali era parzialmente negata la libertà. Per questo oltre al reato di esercizio abusivo della professione viene contestato anche quello di maltrattamenti. Tutto comunque dovrà essere accertato dalle indagini ancora in corso, indagini che riguardano anche l’agibilità dell’edificio.
Due le persone al momento indagate: la responsabile del centro, Carmen Di Cristofaro, e don Franco d’Onofrio, che era l’assistente spirituale della struttura (molto noto in Molise perchè da anni è il direttore della Caritas diocesana di Campobasso). Gli investigatori sospettano che il sacerdote abbia avuto un ruolo diverso all’interno del centro. Gli oltre 30 anziani ospiti della struttura nelle ultime ore sono stati trasferiti altrove.
Fonte ANSA