Si è riunito, ieri pomeriggio, il Consiglio comunale di Isernia. Due i punti all’ordine del giorno.

Il primo ha riguardato: «Adesione alla società consortile GAL Molise Rurale Agenzia di Sviluppo Scarl. Acquisizione di partecipazione e conferimento di capitali con relativa variazione al bilancio di previsione finanziario 2016/2018».

L’argomento è stato approvato alla unanimità dei presenti (21 votanti): Giacomo d’Apollonio, Giuseppe Lombardozzi, Elisabetta Lancellotta, Vittoria Succi, Enrico Caranci, Giovanni De Marco, Gianluca Di Pasquale, Tiziana Pizzi, Irma Barbato, Salvatore Azzolini, Rita Di Pilla, Maria Cocozza, Nicola Moscato, Giampiero Mancini, Tonino Antenucci, Mario Antonelli, Rita Papili, Francesca Bruno, Rossella Pitisci, Giovanni Fantozzi, Cosmo Tedeschi.

Subito dopo, il Consiglio ha approvato alla unanimità la deliberazione di seguito riportata, avente come oggetto: «Voti alla Provincia di Isernia per il rinnovo delle assunzioni dei cantonieri e degli autisti già impegnati nei servizi di manutenzione stradale e di sgombero neve».

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

– la Provincia di Isernia, fino al mese di febbraio 2016, ha assicurato il servizio di manutenzione delle strade di sua competenza e di sgombero neve utilizzando cantonieri ed autisti con assunzioni a tempo determinato;

– dal mese di marzo 2016, i detti contratti non sono più stati rinnovati;

– a causa del mancato rinnovo dei suddetti contratti, trentacinque lavoratori sono rimasti disoccupati, mentre la Provincia, inevitabilmente, per i lavori già assicurati dal personale in questione, ha dovuto far ricorso ad affidamenti in appalto, e, verosimilmente, si appresta a fare altrettanto per gli interventi che si renderanno necessari durante la imminente stagione invernale;

Valutata, da un canto, la qualità del lavoro fin qui assicurato dai lavoratori in questione, e, dall’altro, la grave situazione occupazionale che si è venuta a creare con il mancato rinnovo dei contratti;

Ritenuto di intervenire a sostegno delle iniziative che i lavoratori in questione stanno ponendo in essere a difesa delle loro ragioni;

DELIBERA

  • di fare voti alla Provincia di Isernia, affinché essa, compatibilmente con gli equilibri di bilancio, proroghi o rinnovi l’assunzione a tempo determinato dei cantonieri e degli autisti sino al 31/12/2016 in base all’articolo 1, commi 9 e 9 bis, della legge 25/2/16, n. 21;
  • di produrre, coinvolgendo l’ANCI Molise, le istanze agli organi centrali per l’ulteriore proroga delia norma suddetta anche per il prossimo anno 2017;
  • al fine di addivenire ad un accordo idoneo a prevenire contenziosi di lavoro nonché l’insorgere di conseguenti danni erariali, di attivare un percorso inteso a stabilire una sinergia tra la Regione Molise, la Provincia ed i Comuni, col supporto dell’ANCI, finalizzato ad assicurare continuità lavorativa al personale in questione, studiando ogni possibilità consentita dalie vigenti disposizioni di legge di utilizzare i lavoratori, congiuntamente ad altri Comuni della Provincia, nei servizi di manutenzione stradale e di sgombero neve;
  • in particolare, nelle more della definizione della posizione giuridica dei lavoratori e del nuovo prossimo assetto degli Enti di area vasta, di tracciare un percorso volto alla costituzione di una azienda speciale multiservizi ex art. 113 bis dei T.U.E.L., avente ad oggetto anche i servizi in questione, che possa offrire nuove prospettive di lavoro anche al personale in oggetto.

Questi i 27 consiglieri che hanno votato favorevolmente per il rinnovo delle assunzioni dei cantonieri e degli autisti della Provincia: Giacomo d’Apollonio, Giuseppe Lombardozzi, Giovanni Fantozzi, Elisabetta Lancellotta, Vittoria Succi, Enrico Caranci, Giovanni De Marco, Gianluca Di Pasquale, Tiziana Pizzi, Irma Barbato, Salvatore Azzolini, Rita Di Pilla, Maria Cocozza, Nicola Moscato, Giampiero Mancini, Tonino Antenucci, Mario Antonelli, Rita Papili, Francesca Bruno, Rossella Pitisci, Cosmo Tedeschi, Raimondo Fabrizio, Giovancarmine Mancini, Rita Formichelli, Fabia Onorato, Roberto Di Baggio, Roberto Di Pasquale.