Secondo bollettino Asrem dei contagi in cui sulle positività oltre ai tamponi molecolari vengono conteggiati anche i test antigenici prodotti dalle numerose farmacie in Molise. Come promesso dal DG Oreste Florenzano, oggi i dati sono conformi a quelle che erano le aspettative. Record di positivi rispetto a tutto il periodo da inizio pandemia.
Su 1.796 tamponi processati 903 le positività riscontrate.
275 positività dettate dai tamponi molecolari e 628 dati dai tamponi antigenici delle farmacie.
Le città con maggiori contagi:
Campobasso 153 –
Termoli 73 –
Bojano 66 –
Agnone e Ripalimosani 41
– Montenero di Bisaccia 40 –
Isernia 38 –
Venafro 30 –
Colletorto 28 –
Santa Croce di Magliano 27 –
Montefalcone del Sannio 23 –
Capracotta 19 –
Fornelli 18 –
Campomarino 14 –
Vinchiaturo, Riccia e Lupara 13 .
Emerge un dato chiaro che fa ben sperare, quello dei ricoveri in terapia intensiva che restano solo due, nonostante l’enorme numero di positivi.
I ricoveri al Cardarelli comunque sono in aumento nelle ospedalizzazioni nel reparto di malattie infettive, giunge a 30 escludendo i due ricoveri in terapia intensiva, 4 ricoveri in più di ieri. Nessun decesso.
Dati che confermano l’andamento in crescita della variante contagiosissima “Omicron” 3,6 volte più della Delta.
Un fenomeno aggravato dalle festività natalizie e dalla convivialità, limitata nei pubblici eventi, ma esaltata nel privato.
Tutti concentrati oramai sui giovani studenti e sulla possibilità di posticipare almeno di una settimana l’apertura delle scuole per consentire di valutare l’andamento dei contagi e comprendere come agire.
Intanto, i sindaci delle principali comunità hanno disposto screening antigenici per la popolazione scolastica in questi giorni, per consentire di monitorare lo stato dei contagi tra i giovanissimi della scuola dell’obbligo.