Il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera, che si commemora il 7 gennaio di ogni anno come previsto dalla legge n. 671 del 1996, ha dichiarato:
“Il Tricolore è la testimonianza visiva del lungo e difficile percorso del popolo italiano, mai
interrotto e mai giunto a compimento, per raggiungere quegli obiettivi che ogni giorno, con
l’impegno di ciascuno, devono essere conquisti e confermati per costruire uno stato di diritto in cui il sistema democratico garantisca libertà, uguaglianza, solidarietà e giustizia. Ovunque la nostra bandiera sventola ricorda a noi italiani e al mondo intero che la terra italica ha una storia millenaria fatta di civiltà, di diritto, di letteratura, di arte, di spiritualità, di filosofia, di gusto, di architettura, di ricerche e innovazioni scientifiche, unica e ineguagliata senza la quale questo pianeta sarebbe stato più povero e meno evoluto. In qualsiasi posto il tricolore è esposto vi è un pezzo del nostro Paese in cui ogni italiano può sentirsi a casa. La commemorazione di questo giorno quindi ci invita tutti insieme, cittadini e istituzioni, a riscoprire il gusto di custodire, ed esporre nei momenti importanti della Repubblica, in ogni abitazione una bandiera per ricordare a noi stessi, sentendone per questo privilegi ed oneri, di essere parte di un grande Paese che pur con i suoi problemi e le sue tante contraddizioni è stato e sarà faro di civiltà per l’intera comunità delle nazioni. Nel bianco, nel verde e nel rosso della nostra bandiera non smettiamo mai, anche nei momenti più bui e difficili della nostra democrazia e del vivere insieme, di vedere, come ebbe a dire in occasione dei festeggiamenti del primo centenario del Tricolore Giosue Carducci, “non rampare di aquile e leoni, non sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della nostra primavera e del nostro paese, dal Cenisio all’Etna; le nevi delle Alpi, l’aprile delle valli, le fiamme dei vulcani“.