Conti della sanità pubblica regionale che non tornano e il mese di ottobre registra un inedito, la  Dirigente generale della Ragioneria Generale dello Stato – del MEF Coordinatore del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali Angela Adduce in una interlocuzione con i vertici  commissari Giustini e Grossi della sanità, parrebbe abbia staccato bruscamente il telefono affermando, ci risentiamo quando avrete qualcosa da dire di concreto. Riferendosi al rientro del disavanzo sanitario e agli oltre 100 milioni che stentano a rientrare. Un atteggiamento che avrebbe dovuto far dimettere i commissari, come è accaduto in Calabria, ma in Molise come la Calabria in rientro dal disavanzo sanitario, i commissari  non sono dello stesso avviso, restano in sella ben legati alle redini della sanità molisana, pur riscontrando un fallimento gestionale rilevato dalla stessa Adduce.  Come sta accadendo da un pò di tempo su argomenti di interesse collettivo, a fare le pulci alla dirigente Adduce è Area Matese con l’avv. Afonso Mainelli  che afferma: “Dott.ssa, se i nostri regionali non vi hanno detto niente, qualcosa ve la diciamo noi, tanto per non passare tutti per fessi.

Dottoressa, Adduce

Prima del 2015 era sempre al MEF – al coordinamento dell’attività di monitoraggio e di previsione della spesa sanitaria, con particolare riferimento ai modelli previsionali finalizzati all’analisi prospettica degli andamenti della spesa sanitaria.

Nel 2004 era addetta alle attività di monitoraggio della spesa sanitaria e supporto alle attività del Tavolo di verifica adempimenti ex art. 12 Intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005. Praticamente una dipendente pubblica, ad alta specializzazione, che avrebbe dovuto vigilare ed assisterci in materia di spesa sanitaria regionale.

Oddio, è vero che la Dott.ssa Adduce Angela Stefania Lorella entra al Ministero della Salute, nel 1993, da laureata in Scienze statistiche e demografìche, indirizzo metodologico, con tesi sulla disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno, e che, quindi, il suo campo specifico non è proprio quello di mettere a posto i conti di enti che spendono e spandono come bambini nei negozi di giocattoli, – afferma Mainelli – ma comunque, ora, si ritrova, dal 2004, al MEF impegnata in un settore che richiede competenze specifiche in materia di controllo della spesa sanitaria delle Regioni e successiva programmazione per il contenimento della stessa in coerenza con gli obiettivi fissati dai documenti di finanza pubblica.

Insomma, se c’è qualcuno che dovrebbe avere “qualcosa da dire” è proprio la Dott.ssa Adduce Angela Stefania Lorella. Noi lo diciamo da sempre agli amministratori regionali: è inutile che perdete tempo a farvi maltrattare da una maleducata dipendente del MEF. Portate lo Stato in giudizio proprio perché questi personaggi sono anni che ci costringono a stare in regime commissariale senza cavare un ragno dal buco. Noi cittadini paghiamo le tasse anche per il loro stipendio, che sicuramente non sarà da poco, eppure non vediamo alcun risultato. E’ lo Stato che risponde non solo di quel che fa, o non fa, il Commissario che esso stesso ha nominato, ma anche di chi, avendo doveri di vigilanza ai fini del contenimento della spesa, non porta alcun risultato.

ALLA FINE – conclude Mainelli –  CI SIAMO RITROVATI CON GLI OSPEDALI CHIUSI E IL DEBITO SANITARIO IN CRESCITA. Più Pappagoni di così….