Il 30 ottobre il Consiglio Nazionale dei Geologi e l’Ordine dei Geologi delle Marche organizzano una giornata di studio per trarre un bilancio un anno dopo la scossa più forte che ha interessato l’Italia centrale e per fare il punto sulla ricostruzione post-terremoto
Il 30 ottobre 2016 alle ore 07:40 l’Italia centrale è stata colpita da un intenso sisma di magnitudo 6.5 con epicentro tra i comuni di Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Preci (al confine tra Umbria, Marche e Lazio). Viene classificata come la scossa più forte in Italia dal terremoto che rase al suolo l’Irpinia nel 1980 ed è uno dei quattro principali eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale tra il 2016 e il 2017.
Per non dimenticare; per trarre un bilancio di ciò che è stato fatto (e non) un anno dopo il sisma; e per fare il punto sulla ricostruzione post-terremoto, il Consiglio Nazionale dei Geologi e l’Ordine dei Geologi delle Marche organizzano una giornata di studio dal titolo: “30 ottobre 2016, magnitudo 6.5: il punto dei geologi a un anno dal sisma” che avrà luogo lunedì 30 ottobre 2017 dalle ore 09:30 alle 18:00 presso l’Auditorium Mons. Silvano Montevecchi di Ascoli Piceno (Viale delle Rimembranze, 34).
Al convegno parteciperanno esperti del settore: Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi; Piero Farabollini, Presidente dell’Ordine Geologi della Regione Marche; Raffaele Nardone, Tesoriere CNG; Adriana Cavaglià, Consigliere CNG; Carlo Doglioni, Presidente INGV; Alfiero Moretti, Dirigente Reggente Ufficio Speciale Ricostruzione Sisma 2016 Regione Umbria; Italo Giulivo, Direttore Ufficio Attività tecnico-scientifiche per la previsione e la prevenzione dei rischi – Dipartimento della Protezione Civile; Fabrizio Galluzzo dell’ISPRA; Gilberto Pambianchi, Presidente Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia; Floriana Pergalani, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale presso il Politecnico di Milano e componente del Centro per la Microzonazione Sismica e le sue Applicazioni; Cesare Spuri, Direttore Ufficio Speciale Ricostruzione post sisma 2016 della Regione Marche. Presenti numerose personalità politiche: Luca Ceriscioli, Presidente Regione Marche; Guido Castelli, Sindaco Ascoli Piceno; Fabiola Anitori, Componente XIII Commissione Permanente Territorio, Ambiente, Beni Ambientali al Senato della Repubblica. Nella tarda mattinata si svolgerà la tavola rotonda moderata dalla giornalista del TG1 Barbara Capponi, nella quale interverranno anche Daniele Mercuri, Vice Presidente Ordine dei Geologi Regione Marche; Arcangelo Francesco Violo, Segretario nazionale CNG; Nicola Tullo, Presidente Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo; Roberto Troncarelli, Presidente Ordine dei Geologi della Regione Lazio e Filippo Guidobaldi, Presidente Ordine dei Geologi della Regione Umbria.
L’incontro sarà un’occasione importante per dibattere, insieme a numerosi esperti e a personalità istituzionali, sulla necessità di un’adeguata pianificazione territoriale e urbanistica che si basi sui concetti della prevenzione dei rischi geologici e della convivenza con questi ultimi. L’evento sismico ha, infatti, ancora una volta, messo in evidenza come le caratteristiche geologiche e geomorfologiche, oltre alla tipologia edilizia, che nell’area del cratere derivano da una stratificazione urbanistica iniziata dall’epoca medioevale, siano stati fattori determinati dell’elevato grado di danneggiamento. Nel corso della giornata saranno consegnati gli attestati di merito ai geologi che hanno partecipato alle attività di supporto al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per la gestione e il superamento dell’emergenza sismica del Centro Italia 2016 – 2017.
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Ascoli Piceno, 26 ottobre 2017