di  Tonino Atella

Sul furto dei 600 euro raccolti tra i fedeli per il restauro della statua lignea della Madonna esposta nella nicchia a lato dell’altare della Basilica di San Nicandro non ci sono novità, secondo quanto fanno sapere i Carabinieri di Venafro e i Frati Cappuccini.

Nel merito comunque un dato è certo: la raccolta prosegue senza intoppi e problemi di sorta, in modo da portare regolarmente a termine il restauro dell’immagine sacra già in atto presso uno studio specializzato di Corano in provincia di Bari, lo stesso che anni addietro aveva restaurato magnificamente il pregevole altare ligneo della Basilica, attaccato dai tarli.

Di tanto fornisce precisazioni il Superiore e Guardiano di Basilica e Convento, Fr. Cosimo Vicedomini: <La raccolta dei fondi necessari al restauro -spiega il religioso- prosegue regolarmente dovendosi pagare lo studio del barese che già sta lavorando. Sarà poi mio compito recuperare l’ammanco attraverso canali diversi, in modo tale da dare il giusto e dovuto merito a tutti coloro che hanno dato>.

Quali le riflessioni dei Frati Cappuccini sul furto? <Spiace l’accaduto -aggiunge il religioso- favorito di certo dalle tante presenze in Basilica per le recenti celebrazioni in onore di San P. Pio nel cinquantesimo del suo transito terreno. I male intenzionati o il male intenzionato ha avuto purtroppo gioco facile, data la confusione del momento. Vorrà dire che in futuro useremo tutt’altri metodi>.

Tonino Atella