BOJANO FACCIA VALERE LE PROPRIE LEGITTIME RAGIONI SUL CIS MOLISE E RIAPRA IL DISCORSO DEI FONDI PUBBLICI VINCOLATI ALL’OCCUPAZIONE.
di Alfonso Mainelli (Area Matese)
Il problema con il Contratto Istituzionale di Sviluppo del Molise è stato quello dell’aver acquisito le domande di partecipazione senza aver la copertura finanziaria e, cosa ancor più grave, senza avere un bando pubblico, o, comunque, una serie di regole predefinite e valevoli per tutti.
Insomma, si è fatto seguendo un pò troppo l’ italian style della discrezionalità totale elevata a strumento di gestione del danaro pubblico.
Ciò, al di là della bontà o meno dei progetti presentati, che, mi pare, non sono pubblici.
In realtà non sappiamo nemmeno se sono stati presentati nella forma esecutiva o se siano rimasti a livello descrittivo.
Insomma, parliamo di una spesa di circa 130 milioni, su un monte complessivo di 220 milioni di euro, in una regione che ha buona parte del proprio territorio qualificata quale Area di Crisi Industriale Complessa con perdita occupazionale di rilevanza nazionale e con impatto significativo sulla politica industriale nazionale.
In un simile contesto socio-economico, è necessaria una fase istruttoria ben diversa dallo Studio di Fattibilità del progetto di Sviluppo Turistico Lungo i Tratturi Molisani, prodotto dal Comune di Campodipietra anche per gli altri 60 Comuni e 3 Consorzi che partecipano al progetto.
E, naturalmente, trattandosi di soldi pubblici, sono necessari specifici piani finanziari di investimento e rientro in termini di utilità sociale, prima di tutto a livello occupazionale.
Per dirla in breve, ci sono delle priorità che devono essere tenute in debito conto, e la spesa pubblica va monitorata specialmente nella fase preliminare istruttoria, per evitare di spendere ingenti somme senza alcun ritorno in termini di beni comuni.
Ad. es. Bojano, che con la perdita della più grande azienda agroalimentare del centro sud ha reso possibile il riconoscimento di Area di crisi Industriale Complessa, non può essere esclusa totalmente da questi fondi che sono innanzitutto finalizzati alla crescita. dell’occupazione.
Quindi, ben venga una rimodulazione che riapra l’istruttoria dei progetti relativi al CIS Molise, anche in termini di correttezza della procedura di acquisizione degli stessi, e si rispettino le priorità dell’intervento pubblico nelle Aree di Crisi Industriali.