In merito alla notizia riguardante la riduzione dell’orario sportello Inps di Agnone, al fine di discutere su una possibile soluzione alla problematica, ho inteso presentare un ordine del giorno in Consiglio regionale.

Lo sportello Inps ha subito una riduzione dell’orario di apertura al pubblico da cinque a due giorni a settimana. Una scelta operata dall’Inps in piena autonomia e sulla quale non intendo esercitare alcun tipo di giudizio, ma semplicemente chiedere all’Ente di soprassedere all’iniziativa, ripristinando lo stato dei fatti antecedenti alla data dello scorso 4 settembre.

Agnone rappresenta un punto di traino per l’attività economico sociale dell’Alto Molise, una realtà importante per questa regione, che non può subire ulteriori disagi legati alle scelte operate dall’Inps.

I tagli alla sanità, il calo dell’occupazione, le difficoltà dei collegamenti hanno penalizzato fin troppo i suoi cittadini. La politica ha il dovere di mitigare, anche se parzialmente la situazione, per tutelare le fasce più deboli della popolazione.

Ritengo utile un intervento della massima istituzione regionale per normalizzare una situazione che sta generando malcontento e difficoltà agli agnonesi. Per le ragioni esposte, sarebbe opportuno che il Consiglio regionale chiedesse, attraverso la discussione di un apposito ordine del giorno, all’Inps, in qualità di ente erogatore dei servizi, di ripensare la scelta fatta e ripristinare il servizio con la stessa modalità, attenta e vicina al cittadino, come stato fino a qualche tempo fa.

E’ bene ricordare che il Comune di Agnone, da gennaio 2018, ha concesso in comodato gratuito dei propri locali all’Inps, quindi a costo zero.