Nei giorni scorsi l’Assessore Di Baggio, ha effettuato un sopralluogo con i Tecnici e Dirigenti dell’ASREM e con i Direttori dell’Università Sapienza presso la sede di Via Mazzini per programmare i lavori da avviare a breve per la nuova sede del Corso di Laurea in Infermieristica ad Isernia.

Un obiettivo su cui Di Baggio, insieme al Presidente Toma, sta lavorando sin dal primo giorno dell’insediamento della nuova Giunta regionale, in silenzio, come suo solito fare, ma che pare sia già una certezza e che la città di Isernia aspetta da tempo. Inoltre, sta intervenendo nelle sedi opportune per recuperare il corso di Igiene Dentale che nel frattempo si è trasferito a Cassino ma che, grazie alla notevole dimensioni degli spazi a disposizione degli studenti, non avrà problemi di collocazione.

Ringrazia anticipatamente la Curia Vescovile, che ha messo a disposizione dei locali confortevoli, esteticamente validi, facilmente fruibili e già dotati di infrastrutture moderne ed efficienti. Infine, preannuncia, a breve sarà trasferito il punto di Guardia Medica sempre nei locali della Curia, con ingresso autonomo ed indipendente. Uno spazio importante, dignitoso, sicuramente più comodo, più facilmente fruibile e più confortevole della sede attuale, ubicata nel seminterrato dell’Ospedale Veneziale.

L’obiettivo, ha dichiarato con entusiasmo, è quello di rivedere il centro storico isernino nuovamente popolato da ragazzi e studenti, a beneficio dell’economia locale e di tutta la città, sofferente per lo spopolamento che si sta verificando negli ultimi anni.

L’Assessore pentro punta in alto, mirando, grazie anche alla nuova sede, prestigiosa e collocata al centro della città ed alla riconosciuta valenza dei professori dell’ Università ad incrementare il numero degli iscritti, mirando a valorizzare la sede pentra della Sapienza come un’eccellenza, che sia di richiamo anche per i ragazzi provenienti da fuori regione.

Un obiettivo importante, un traguardo prestigioso, che ancora una volta dimostra come Di Baggio punti molto sull’istruzione, ritenendola sempre più il volano della crescita socio-economico della nostra regione.