I sondaggi politici hanno del grottesco, non si riesce a comprendere come il PD possa salire nei sondaggi riportati da Fanpage questa settimana e superare tutti gli altri partiti.

di Pietro Tonti

Qualcosa di anomalo e assurdo, con questi dati, non si spiega il motivo per cui il PD non spinga alle urne e magari dopo 15 anni ritornare a governare l’Italia. Qualora tali dati fossero veritieri, sarebbe una scelta da prendere al volo, ma forse non sono reali? Non comprendiamo come i cittadini italiani in questo momento possano promettere il loro consenso a chi per scelta ha adottato la fornitura di armi all’Ucraina, portandoci sull’orlo di una guerra atomica; chi ha avallato a fiducia tutte le buffonate di Stato, dal green e super green pass, all’obbligo vaccinale. Chi ha permesso dopo una lunga pandemia di approvare leggi capestro che ci porteranno alla povertà assoluta. Assegno unico universale, riforma del catasto. Quale l’apporto positivo del PD in crescita con l’aumento di tutto, dalle materie prime, all’energia elettrica, al petrolio?

In questo sondaggio, parrebbe che gli italiani siano accondiscendenti e si infervorino nell’accettare tutto quello che sta accadendo con un animo masochista.

Possibile che siano dati attendibili? In questo contesto non si parla minimamente delle grandi piazze italiane, piene come un uovo nel richiamo alle adunanze di Italexit di Gianluigi Paragone, dove migliaia di famiglie scendono in strada per manifestare contro il Governo Italiano, contro il PD, il M5S e La Lega che hanno permesso lo scempio in atto; contro questa Europa che oramai è solo sulla carta degli oligarchi di turno e non mira al bene di 500 milioni di persone che ne fanno parte.

“Una nazione in balia di organismi sovranazionali che minano la nostra democrazia” ( il Presidente Mattarella ipse dixit). Certamente i sondaggi lasciano i tempi che trovano, sono proclami gettati nel nulla dell’informazione in attesa di elezioni che di giorno in giorno vengono procrastinate a date incerte anche dopo la scadenza naturale, con l’emergenza continua. Quelle stesse elezioni del 2013 che smentirono i sondaggi, con il  M5S dato al 4%, mentre gli italiani covavano vendetta nei confronti di quel PD che si ritrovò i grillini al governo al 25,6%. Quando tutti gli altri diritti vengono negati, il diritto alla ribellione è reso perfetto, potrebbe esserlo anche per le prossime politiche 2023, naturalmente non con i pentastellati che hanno tradito ogni speranza di cambiamento.

Prima il covid, ora i venti di guerra, non possiamo accettare passivamente, le posizioni di questa Italia in Europa.

La scelta scellerata di armare il popolo ucraino con il PD che anima la cabina di guerra, facendo sponda al Governo sulla crisi russa, non scegliendo la via maestra, quella di farsi da parte prestando solo aiuti umanitari, dichiarando la neutralità della nostra nazione; possiamo ritrovarci in poche settimane nel pieno della terza guerra mondiale. Mentre il PD, nell’informazione unilaterale di Stato, dovrebbe salire nei sondaggi.