I fratelli Massimo e Gianluca Gagliardi e il maestro del gelato Vincenzo  Iannacone, tutti molisani, hanno tagliato il nastro con celebrità del mondo dello spettacolo asiatico e e alla presenza di una delegazione giunta per l’occasione dal Molise. Tra questi amici e parenti, ma anche il consigliere regionale, già assessore alle attività produttive della Regione Molise, Massimiliano Scarabeo e il segretario generale dell’Unione delle Camere del Molise Antonio Russo.
Nei giorni scorsi questi ultimi hanno anche tenuto un importante incontro con i rappresentanti della Camera di Commercio italiana di Hong Kong e Macao.
Molteplici le iniziative che l’associazione camerale mette in atto nei territori delle due isole asiatiche, al fine di promuovere il made in Italy. “Si è trattato di un incontro operativo, ha dichiarato il consigliere Scarabeo, dal quale sono emerse interessanti opportunità per le aziende molisane soprattutto del settore agroalimentare e della meccanica di precisione.
Il primo passo è quello di verificare l’interesse su questi territori per il prodotto che si intende esportare”. Quanto all’impresa dei ‘3 italiani’, Scarabeo ha dichiarato: “Si tratta di un progetto imprenditoriale di altissimo profilo e dagli sviluppi futuri ambiziosi. Quando i giovani si pongono obiettivi di un certo spessore ed hanno successo, la soddisfazione è sempre condivisibile”.
Pure entusiasta il segretario Russo: “Non ci troviamo dinanzi all’apertura della classica gelateria, il progetto è molto più ampio.
V’è la volontà di creare un marchio, quello dei ‘3 italiani’ appunto, che si prefigge l’ambizioso obiettivo di imporsi nel mondo come sinonimo di qualità”. Già pronta, infatti, una sezione sul sito dei ‘3 italiani’ dedicata alla vendita on line di prodotti che recheranno il marchio ‘3 italiani’, appunto, tra questi gran parte proverranno dal Molise.
Occasioni lavorative, dunque, anche per i giovani molisani: in provincia di Isernia, infatti, non solo ci sarà la raccolta delle materie prime che verranno poi inviate ad Hong Kong per essere rielaborate presso lo store di Causeway Bay, ma si terranno anche seminari per la formazione del personale che verrà impegnato negli shop in apertura.
Di qui a cinque anni, infatti, l’obiettivo è di diffondere il marchio in franchising.
La cerimonia di inaugurazione è stata ricca di momenti emozionanti, tanto da richiamare l’attenzione di decine di organi di stampa locali e di centinaia di avventori. Prima l’incontro con le miss di Hong Kong, Macao e miss Asia internazionale, con cui i tre imprenditori hanno tagliato il nastro con forbici rigorosamente d’oro e successivamente l’apertura è stata tenuta a battesimo come da tradizione orientale con la danza dei leoni e dei dragoni.
Aperte, quindi, le porte a tutti per far assaggiare il buonissimo gelato realizzato artigianalmente dal mastro gelataio molisano Vincenzo Iannacone. In fila decine di cittadini di Hong Kong hanno atteso con entusiasmo il proprio turno per ricevere il gelato, dispensato anche all’esterno mediante un simpatico carretto brandizzato, d’ora in avanti messo a disposizione di quanti vorranno fittarlo, ovviamente carico di gelato, per feste private e occasioni particolari.
Presente anche un assaggio dell’hi tech asiatico: nella gelateria, oltre al gentilissimo e qualificato personale, l’accoglienza spetta anche ad un simpatico robot di nome Marco.
Marco, tra le varie attirudini, è in grado di scannerizzare i volti dei clienti e di riconoscerli anche a distanza di giorni. Ovviamente Marco si esprime in inglese, ma ha il fare e la gestualità tipica degli italiani, sa persino ballare.
Una solenne festa, dunque, che ha celebrato anche i due grandi investitori del progetto: i fratelli Tony e Mauro Gaglardi. Il primo vive in Australia, dove ha già una importante esperienza nel settore.
Mauro Gaglardi, invece, impegnato in Asia e soprattutto ad Hong Kong da oltre 35 anni, curerà gli adempimenti burocratici e le negoziazioni con i vari governi in cui nuovi store verrano inaugurati.