… ma con serietà, caparbietà, coraggio e, soprattutto, reciproco buonsenso potranno vincerla tutti gli attori in campo. Questa potrebbe essere la sintesi della giornata di protesta portata stamani in consiglio regionale, manifestazione che, nelle premesse, non faceva presagire niente di buono ma che, tutto sommato, ha posto le basi per una visione più positiva rispetto a ieri. Infatti, allertati dal nostro comunicato sulla protesta in programma, il presidente della giunta, accompagnato dal consigliere Di Lucente, ha concesso audizione ad una rappresentanza della LED, prima ancora dei lavori del consiglio. Dei tre punti richiamati nel comunicato precedente sicuramente possiamo dire che alcune delle risposte ricevute dal presidente Toma vanno a colmare una parte delle preoccupanti lacune accumulate in questi ultimi mesi.

Relativamente alla questione “concordato” che, per onestà, non è di pertinenza regionale, il presidente ci ha rassicurato un suo intervento presso il presidente del Tribunale di Isernia per accelerare la seconda parte della procedura, quella, per intenderci, che deve garantire il recupero delle spettanze, pari al 40%, in favore dei lavoratori. Ma la notizia più importante della giornata (ovviamente da confermare con i fatti) è quella che, per bocca dello stesso Toma, garantirebbe un sostegno ai lavoratori per i prossimi cinque mesi, proprio attraverso quella mobilità prevista per legge ma che, ad oggi, non trovava risposte positive nel finanziamento regionale. Finalmente, così come ci è stato assicurato, la copertura è stata trovata nelle maglie delle economie regionali e, entro il mese corrente, saranno attivate le procedure che porteranno all’erogazione di quanto dovuto.

Non abbiamo motivi per mettere in dubbio le promesse ma vigileremo affinché non ci siano intoppi di sorta. Rimaneva da discutere la questione più importante, quella del reinserimento nel mondo del lavoro perché, come già ampiamente dichiarato, i lavoratori della LED non chiedono elemosine da reddito garantito, oltraggioso della dignità personale, bensì sostegno a progetti lavorativi concreti. Ed averne uno pronto ha spiazzato i nostri interlocutori, abituati a richieste passive e di ben più basso profilo.

Il tempo a nostra disposizione, a ridosso della seduta del consiglio, non ci ha permesso di approfondire questo aspetto ma lo faremo il prossimo 15 ottobre alle ore 15:30, presso la Sala Giunta, in Via Genova, così come concesso e concordato con il presidente Toma. Nel frattempo, come preannunciato, giovedì prossimo alle ore 11:00 saremo a Palazzo San Francesco per chiedere di essere ricevuti dal sindaco d’Apollonio, al quale chiederemo sostegno per la nostra idea progettuale in quanto il comune capoluogo dovrebbe giocare in essa un ruolo importante.

Il Portavoce, Emilio Izzo