Sicurezza degli edifici sottoposti a vincolo storico/architettonico/paesaggistico al centro della mia interrogazione al Ministro dei Beni e delle attività Culturali Bonisoli, dopo il crollo del tetto della ex sede di Enel e Sam a Campobasso, nella zona dell’ex stadio Romagnoli.

L’interrogazione, consultabile qui, nasce dal presupposto che la sicurezza dei cittadini non può mai passare in secondo piano. Per questo ho chiesto al Ministro di dare risposte certe su quali iniziative intenda adottare al fine di verificare lo stato in cui versano gli immobili sottoposti a vincolo da parte delle Soprintendenze, in Molise e su tutto il territorio nazionale. Più ancora, se non ritenga urgente intervenire, per quanto di sua competenza, al fine di assicurarsi che gli immobili sottoposti a vincolo garantiscano idonee condizioni di sicurezza.

Poco più di un mese fa la spaventosa situazione di via Gazzani: una tragedia sfiorata, che ha interessato un immobile degli anni Trenta sottoposto a vincolo architettonico dalla Soprintendenza in quanto ritenuto importante esempio di “archeologia industriale”.

La gente ha diritto di sapere e, soprattutto, di poter circolare in tranquillità nei centri storici e in quelli urbani senza dover temere nulla per errori radicati nel passato e dimenticati fino a ieri dalla politica.