Nel pomeriggio l’allarme ai Carabinieri. Una signora riceveva una telefonata da parte di un soggetto che si identificava come un lontano nipote napoletano. Infatti la signora in questione ha parenti e nipoti a Napoli.

Il soggetto, con furbizia riferiva che aveva utilizzato il suo indirizzo per farsi consegnare un pacco importante, quindi da lì a poco sarebbero giunti presso la sua abitazione dei trasportatori a consegnare tale pacco.

Il malintenzionato riferiva di aver anticipato già 400 euro quale acconto per la consegna e chiedeva alla presunta “parente”di anticipare 800 euro ai trasportatori, in quanto il valore del pacco era di 1.200 euro.

La signora dall’altro capo del telefono rispondeva che aveva in casa solo 20 euro, il truffatore a questo punto chiedeva alla signora che poteva anche pagare in oro.

A questo punto la donna comprendeva che qualcosa di losco le stava accadendo, immediatamente abbassava la cornetta telefonica interrompendo la conversazione, avvertendo i figli, i quali provvedevano a segnalare l’accaduto ai Carabinieri.

Purtroppo, mentre la signora è scampata al pericolo di una truffa, qualche altra signora è caduta nella trappola e con lo stesso sistema, avrebbe elargito ai truffatori la cifra di 5.000 euro.

La donna truffata risiederebbe in Via Libero Testa. E’ scattata la denuncia e la caccia ai malviventi, presumibilmente campani.

Nella giornata odierna, molte sono state le segnalazioni e le telefonate ricevuta da donne sole e anziane da questi soggetti che parrebbe abbiano individuato la città di Isernia per depredarla.

La cosa che lascia stupiti è la conoscenza della vita e della parentela delle vittime da parte dei malviventi, frutto presumibilmente di uno studio preliminare da parte di questi soggetti, sui social network.

I Carabinieri sarebbero sulle tracce dei malviventi e dalla banca dati, potrebbero riuscire ad individuarli…

Maggiori ragguagli sulla vicenda nelle prossime ore.